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Il modulo WebGis “Contaminazione e Bonifica del Suolo”, all’interno del progetto Catalogo Ambientale, approvato con D.D. n.699 del 15/05/2015, contiene le informazioni relative ai siti oggetto di comunicazione di potenziale e/o effettivo superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione nel suolo e nelle acque sotterranee, oggetto di indagini preliminari, di caratterizzazione e di bonifica. Non costituisce “l’Anagrafe dei Siti da Bonificare” come prevista dalla norma nazionale di riferimento, ma ha la finalità di consentire l’accesso ad informazioni estese a tutti i siti oggetto di procedimenti prodromici a quelli di bonifica, destinati all’Anagrafe. In questo modo l’Amministrazione vuole garantire la massima trasparenza rendendo accessibile una prima fonte informativa sul tema, a disposizione di chiunque, a partire dai dati disponibili presso l’ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale, competente per questa materia. La consultazione dei dati avviene attraverso una semplice interfaccia web di rappresentazione della banca dati geografica (GeoDB) dedicata all’archiviazione dei dati geografici. Requisito essenziale del presente modulo WebGIS è la semplicità e l’usabilità a vantaggio di coloro che, pur non in possesso di competenze specialistiche, vogliono conoscere lo stato ambientale di tutti i siti e non solo di quelli destinati a popolare l’Anagrafe dei Siti da Bonificare. Il rispetto di tale requisito comporta alcuni vincoli che non devono intendersi come limitazione all’accesso delle informazioni ma solo come presupposti necessari al processo di astrazione finalizzato alla archiviazione e rappresentazione dei dati del GeoDB.
Per questi motivi si comunica che la consultazione delle informazioni contenute è vincolata alla preventiva visione ed accettazione delle condizioni di seguito precisate:
1. Il servizio, rilasciato in una prima versione beta, ha un carattere puramente sperimentale in attesa di future evoluzioni;
2. I dati pubblicati non sono probatori ai fini giuridici, hanno uno scopo puramente divulgativo e non attestano in alcun caso la sussistenza o assenza di vincoli e restrizioni d’uso dei siti rappresentati;
3. La duplicazione, la distribuzione, la riproduzione, anche parziale, dei dati pubblicati, ricade nella sfera giuridica di responsabilità di chi la esegue;
4. La Regione Basilicata declina ogni responsabilità riguardo l’utilizzo metrico dei dati pubblicati;
5. La Regione Basilicata declina ogni responsabilità riguardo l’eventuale utilizzo dei dati pubblicati.
Tali apparenti limitazioni sono finalizzate a consentire l’utilizzo del sistema attraverso accessi completamente pubblici ed anonimi.
L’accettazione di queste condizioni visualizza una pagina web contenente:
a) Il quadro sinottico complessivo;
b) La lista dei siti;
c) L’elenco degli strati informativi utilizzabili come base topografica di rappresentazione;
d) La legenda informativa comprendente le classi e le chiavi di rappresentazione per ambito comunale e per tipologia di procedimento rilevato.
Sito bonificato: area o porzione di territorio geograficamente definita e determinata, intesa nelle diverse matrici ambientali interessate dal superamento delle concentrazione soglia di rischio degli inquinanti, in cui i soggetti obbligati e/o interessati hanno eseguito l’insieme degli interventi di ripristino ambientale tali da eliminare le fonti di inquinamento e le sostanze inquinanti, o ridurre le concentrazioni delle stesse ad un livello uguale o minore delle concentrazioni soglia di rischio, oppure siti sottoposti ad interventi di messa in sicurezza permanente. Questi siti hanno ottenuto il rilascio del certificato di avvenuta bonifica, anche a seguito degli interventi approvati e realizzati ai sensi della norma previgente e/o finalizzati al rispetto delle concentrazioni soglia di contaminazione relative al suolo e/o alle acque sotterranee.
Sito arrivato a bonifica: area o porzione di territorio geograficamente definita e determinata, intesa nelle diverse matrici ambientali interessate dal superamento delle concentrazione soglia di rischio degli inquinanti, per il quale l’Autorità Procedente (Comune) ha approvato il progetto di bonifica a seguito del procedimento analisi dei rischio sanitario-ambientale. In questa categoria rientrano i siti per i quali l’Autorità Comunale Procedente ha approvato progetti di bonifica e ripristino ambientale finalizzati a raggiungere concentrazioni di inquinanti minori delle concentrazioni soglia di contaminazione relative al suolo e/o alle acque sotterranee.
Sito risultato non contaminato: area o porzione di territorio geograficamente definita e determinata, intesa nelle diverse matrici ambientali, in cui i risultati delle indagini preliminari e/o della caratterizzazione hanno dimostrato il non superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione e/o di rischio relative al suolo e/o alle acque sotterranee.
Sito segnalato: situazioni in cui risulti accertato/comunicato il superamento e/o il pericolo di superamento anche di una sola concentrazione soglia di contaminazione relativa al suolo e/o alle acque sotterranee. Ricadono in questa classe anche tutti i siti per cui i procedimenti di indagine preliminare, caratterizzazione e analisi di rischio risultano ancora in corso e per i quali i soggetti obbligati hanno eseguito interventi di prevenzione e/o di messa in sicurezza d’emergenza e/o operativa.
Ulteriori avvertenze: lo stato del singolo procedimento è riferito unicamente all’ultimo procedimento attualmente in corso e pertanto prescinde dalla storia pregressa. Questo non esclude la possibilità che in uno stesso sito sia avvenuta una successione di eventi e procedimenti.
I criteri di localizzazione dei siti sono diversificati in funzione del contenuto della documentazione disponibile agli atti, con la conseguenza che è indicata una localizzazione generica a livello comunale, o una approssimata in base all’indirizzo, località o toponimo, o una in base alle coordinate geografiche dichiarate agli atti, o in base ai dati catastali. In ogni caso la localizzazione così determinata deve ritenersi indicativa e provvisoria in quanto derivante da un processo di astrazione e di trasposizione delle informazioni dalla superficie del singolo sito al punto di rappresentazione.
Il quadro sinottico offre una visione di insieme a livello regionale dei siti, della loro tipologia (stato dei procedimenti), abbinata ad alcune informazioni geografiche di base a supporto della rappresentazione grafica. Il modulo utilizza esclusivamente risorse ufficiali della RSDI (ortofoto, sistema dei toponimi regionale, limiti amministrativi comunali, ecc.). L’utente può filtrare tale visualizzazione per ambito comunale.
I siti sono classificati in funzione dello stato del procedimento, mentre i comuni interessati sono classificati in funzione del numero di siti oggetto di procedimento. La visualizzazione dei siti è dinamicamente correlata alla dimensioni della visualizzazione, variabile in funzione dello zoom. A ciascun sito è attribuito un indice alfanumerico univoco.
Il contenuto informativo associato a ciascun sito è consultabile interrogando gli attributi del singolo punto rappresentato, visualizzati in una scheda di sintesi. I siti bonificati e arrivati a bonifica riportano parte della documentazione agli atti, in formato pdf, che può essere consultata oppure scaricata senza alcuna formalità a carico dell’utente.
    dg.ambiente.infrastrutture@regione.basilicata.it | |
Indirizzo |     Via Vincenzo Verrastro 7, 85100 Potenza (PZ) |
    salvatore.gravino@regione.basilicata.it | |
Indirizzo |     Via Vincenzo Verrastro 7, 85100 Potenza (PZ) |
Borough data courtesy of New York City Department of City Planning
MTA Subway data courtesy of the CUNY Mapping Service at the Center for Urban Research
Theater data courtesy of NYC Department of Information & Telecommunications (DoITT)
Museum data courtesy of NYC Department of Information & Telecommunications (DoITT)